Gli effetti collaterali delle fiabe – #1


Per quanto tu sia razionale, ci sarà sempre una fiaba alla quale finirai per credere.

Sono trascorsi sei mesi da quando Melissa ha mandato all’aria un prestigioso dottorato a Londra assieme alla storia d’amore della sua vita, e niente di buono è successo nel frattempo. È disoccupata, sfiduciata, e persino l’odio che dovrebbe provare per il suo ex, responsabile di tutto, sembra essere a tratti difettoso.

Stefano Marte occupa brillantemente il suo posto nel mondo: carismatico, posato, potente, è l’erede dell’impero di famiglia, un’azienda domotica di successo internazionale.

Melissa e Stefano, due vite agli antipodi, non avrebbero dovuto incrociarsi, eppure il caso li porta in collisione. E la sintonia scoppia prepotente… almeno fino a quando lei non scopre chi è lui.
Perché Melissa sa che tipi come Stefano Marte, figli di papà convinti che il mondo sia loro, non sono compatibili con tipe come lei, che vive di speranze e si presta i vestiti con la sua coinquilina.
Quello che non sa è che Stefano è disposto a darle l’unica cosa che lei desidera: il lavoro dei suoi sogni, l’opportunità per riscattarsi e dimostrare il suo valore.
Rifiutare non è un’opzione. E, comunque, è solo lavoro. Basta relegare in un angolo l’attrazione che prova ogni volta che lo vede, per restare al sicuro dal principe di turno.

Ma cosa succede quando la persona più distante da noi è anche l’unica in grado di stanare i nostri punti deboli? Quando si decide di spegnere la razionalità, fino a che punto si può credere alle fiabe?
E se liberarsi dei loro effetti collaterali fosse impossibile?